1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Anche se adesso abito in provincia di Torino, provengo da Roma. Credo che non si possa decidere di diventare scrittore. È una passione innata. I primi graffiti dei nostri antenati, che rappresentavano scene di caccia, erano già esse stesse delle storie che venivano raccontate.
«L’Hercules AC-130U Spectre procedeva senza difficoltà apparenti, il vento era calato, l’oceano scuro rifletteva i raggi argentati della luna. Già, chissà cosa contiene quell’affare là dietro. Hanno piazzato cinque uomini di guardia e da quando siamo partiti non ci hanno permesso neanche di uscire dalla cabina».
Già, cosa contiene «quell’affare là dietro»? È intorno a questa domanda che si intreccia il mistero di “Ricerca estrema”, il romanzo tra giallo e spy story scritto da Massimo Rosai e uscito per BookSprint Edizioni.